Sfida Te Stesso e Vinci. 3 Test per Superare i tuoi Limiti.

Tempo di lettura: 3 minuti

 

Chi è il tuo peggiore avversario?

 

Sembrerebbe una domanda normalissima, forse un po’ banale, eppure non è scontata perché rispondere con coscienza e consapevolezza può cambiare la tua prospettiva sull’atteggiamento e sulla strategia da adottare per avere i migliori risultati nello sport.

 

Se la risposta è “il primo della classifica” non stai facendo altro che puntare l’asticella al top con il rischio di allenarti in maniera anche spropositata e con un conseguente “nulla di fatto”.

 

Perché?

 

Non stai valutando a fondo né le tue reali capacità, né come poterle sfruttare per superare te stesso.

 

Pensaci.

 

La tua performance non è il risultato dell’obiettivo che ti sei prefissato, ma il superamento dei tuoi stessi limiti per poterlo raggiungere.

 

Il tuo peggior avversario non è il primo della classe, sei Tu Stesso!

 

Fa tutta la differenza del mondo!

 

Qualsiasi cosa tu voglia fare, da vincere una 10 km, una gran-fondo o semplicemente un incontro, hai bisogno di scoprire i tuoi limiti, trovare la strategia migliore per superarli e, solo dopo, avere una chance di raggiungere i primi della classe.

 

Non sai come iniziare?

Ecco 3 test che possono aiutarti a valutare i tuoi punti di miglioramento.

 

Test della composizione corporea

 

Quanto pesa la tua “auto da corsa”? Quanto pesa il “telaio”?

 

L’analisi della composizione corporea ci permette di capire quanto il tuo peso corporeo è supportato in % da grasso e da muscolo (anche nei singoli distretti corporei).

Due atleti dello stesso peso ma con % di massa grassa differente non saranno prestanti alla stessa maniera.

 

Test del VO2Max + Test del Lattato

 

Quant’è la cilindrata del tuo “motore”?

Quant’è la sua capacità di consumare “carburante”?

Quant’è la sua resistenza all’usura?

 

La calorimetria indiretta è un test che ci consente di conoscere la quantità massima di ossigeno che il muscolo riesce ad estrapolare dal sangue sotto sforzo per produrre energia (VO2max).

 

E’ come la cilindrata di un’auto ed è un parametro importante ai fini della performance ma, se non associato ad altri principi, si rivela fuorviante.

 

Un motore da 1600 cc non è detto che sia più performante di uno da 1300 cc, questo accade perché è la loro reale capacità a bruciare carburante che fa la differenza.

Non solo, più è alta la sua resistenza all’usura (soglia del lattato), più a lungo durerà la sua gara!

 

Il Team Micros propone questi test ai suoi clienti affinchè trovino la giusta motivazione e gli strumenti per ottenere risultati sempre migliori di quelli che normalmente raggiungono senza conoscere il proprio corpo.

 

Ora hai la consapevolezza, gli strumenti e la voglia di distinguerti.

 

Cambia il tuo Io in questo 2018.

 

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui social!

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Search

+