Vuoi la Massima Resa Sportiva? Fai “Running Economy!”

Tempo di lettura: 3 minuti

 

“Ci siamo tutti? Le valigie sono state caricate?”

 

Queste sono domande e preoccupazioni tipiche di una mamma pronta alla partenza!

 

Di contro, l’uomo è maggiormente dedito a valutare altri aspetti come il planning del viaggio, l’efficienza dell’auto e soprattutto il piano delle spese da affrontare… è vero?

 

Un aspetto importante da tenere in considerazione è sempre quello relativo al carburante.

 

Quanta benzina ci vorrà per raggiungere la meta e tornare alla base?

Quanto è il consumo medio della mia auto?

 

Queste stesse domande, se le dovrebbe porre qualsiasi sportivo, professionista o semplice amatore.

 

Perché?

 

Per essere vincenti e superare i nostri limiti dobbiamo essere “economici”.

 

Come già detto, il concetto di “running economy” è analogo al risparmio di carburante della tua auto (quantità di carburante necessaria a percorrere una certa distanza).

 

Ma di quale “combustibile” stiamo parlando?

 

Esistono due opzioni di base per spiegare la “running economy”.

 

Puoi chiederti: “per correre un miglio, quanto ossigeno devo consegnare ai miei muscoli?”

 

Oppure puoi chiederti: “per correre un miglio, di quante calorie necessito?”

 

In teoria una risposta vale l’altra perché l’ossigeno consumato dai muscoli viene utilizzato nella reazione che converte le calorie degli alimenti in movimento.

Dunque è ormai una certezza che più strada percorri, più calorie bruci, anche ci sono casi in cui, nonostante percorri diverse miglia, il consumo d’ossigeno rimane costante.

 

Quindi entra in gioco il terzo fattore: il rapporto degli scambi respiratori che rappresenta il rapporto, soprattutto, tra carboidrati e grassi bruciati per produrre energia.

 

In altre parole, più acceleri più brucerai energia proveniente dai carboidrati.

 

Siccome i carboidrati non necessitano di ossigeno (Glicolisi anaerobica) per produrre energia, si spiega quanto detto in precedenza, cioè che nonostante aumentino le miglia percorse, a basse intensità il consumo di ossigeno non cambia.

Inoltre, contrariamente alla credenza popolare, si bruciano più calorie quando si va più forte.

 

In definitiva, il punto è che durante la performance, bisogna cercare di avere un’alta resa col minor dispendio energetico possibile.

 

Il consiglio pratico quindi è di conoscere la propria “running economy”, analizzabile solo presso un laboratorio dello sport.

 

Nel centro Micros è possibile, grazie ad uno staff competente, eseguire dei test per conoscere il funzionamento del proprio corpo, riconoscere i limiti e trasformarli in evidenti punti di forza.

 

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